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Interpello n.5/2023

Nell’interpretazione emessa nella seduta del 23 novembre 2023 dalla Commissione per gli interpelli in materia di salute e sicurezza sul lavoro, sono stati affrontati quesiti cruciali sulla figura del preposto.

 


 

La Camera di Commercio di Modena ha avanzato istanza di interpello per conoscere il parere in merito ai seguenti quesiti:

  • si chiede se l’obbligo di individuare il preposto sia sempre applicabile;
  • si chiede se piccole realtà aziendali dove il datore di lavoro sia anche il preposto debbano provvedere all’individuazione;
  • Si chiede se tale figura possa coincidere con lo stesso datore di lavoro:
  • Si chiede se debba essere comunque individuato un preposto qualora una attività lavorativa non abbia un lavoratore che sovraintende l’attività lavorativa di altri lavoratori.

L’obbligo di individuare il preposto è stato confermato come fondamentale.

 

In sintesi:

– dal combinato disposto della normativa citata nell’Interpello, sembra emergere la volontà del legislatore di rafforzare il ruolo del preposto come garante della sicurezza nei luoghi di lavoro. A tal proposito, sussiste SEMPRE l’obbligo della sua individuazione.

– La coincidenza della figura del preposto con quella del datore di lavoro può essere considerata solo come extrema ratio, dopo un’analisi approfondita dell’assetto aziendale, in situazioni specifiche e in considerazione della modesta complessità organizzativa dell’attività lavorativa.

(es. non potendo un lavoratore essere il preposto di sé stesso, nel caso di un’impresa con un solo lavoratore le funzioni di preposto saranno svolte necessariamente dal datore di lavoro).

 

👉 Leggi la versione integrale dell’Interpello n.5/2023

Sicurema
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