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Riduzione del Tasso INAIL 2025: novità sulle classificazioni degli interventi

Come ogni anno, l’INAIL ha rilasciato le linee guida aggiornate per la riduzione del tasso medio di tariffa, una misura volta a incentivare le aziende che implementano interventi aggiuntivi, rispetto agli obblighi di legge, in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Quest’anno sono previste importanti novità in merito alla classificazione degli interventi messi in campo dalle aziende.

Cos’è la riduzione del tasso INAIL?

 

L’INAIL offre la possibilità alle aziende di beneficiare di una riduzione del tasso medio di tariffa assicurativa se implementano specifici interventi di prevenzione degli infortuni e malattie professionali. Questo incentivo è destinato alle aziende che dimostrano un impegno attivo nella prevenzione e miglioramento continuo delle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro.

Novità del Modello OT 23 2025

 

Per il 2025, l’INAIL ha mantenuto la struttura base del modello precedente ma ha introdotto alcune modifiche significative:

  1. Eliminazione dei punteggi per gli interventi. I precedenti punteggi assegnati agli interventi sono stati rimossi, semplificando il processo di valutazione.

 

  1. MODIFICA DELLA CLASSIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI. Gli interventi sono ora categorizzati in due tipi:

Tipo A: interventi di maggior impatto, dove la realizzazione di un solo intervento di questo tipo è sufficiente per accedere alla riduzione.

Tipo B: Interventi di minor impatto, necessari in numero di due per qualificarsi per lo sconto.

Questa modifica mira a semplificare il processo di valutazione e a incentivare le aziende a focalizzarsi sugli interventi che hanno un impatto maggiore sulla sicurezza.

 

  1. Interventi pluriennali. Alcuni interventi, una volta realizzati, garantiscono la riduzione del tasso per più anni, aumentando così l’incentivo per investimenti a lungo termine in sicurezza.

 

  1. Revisione della documentazione probante. L’INAIL ha rivisto i requisiti documentali per alcuni interventi, facilitando le procedure di verifica.

 

  1. Nuovi interventi e modifiche. Sono stati aggiunti nuovi interventi e modificati altri, come quello relativo alla gestione dei mancati infortuni, per riflettere approcci più specifici ed efficaci alla prevenzione.

Interventi qualificanti per la riduzione completa del tasso

 

Di seguito, elenchiamo gli interventi di tipo “A” che, se attuati, consentono da soli la riduzione del tasso INAIL:

– A-1 Ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento: A-1.1, A-1.3, A-1.4

– A-2 Prevenzione del rischio di caduta dall’alto: A-2.1

– A-3 Sicurezza macchine e trattori: A-3.1, A-3.2, A-3.4, A-3.6, A-3.7, A-3.8

– A-4 Prevenzione del rischio elettrico: A-4.2

– A-6 Ambienti di lavoro: A-6.2

– B Prevenzione del rischio stradale: B-4, B-6

– C-1 Prevenzione del rischio rumore: C-1.1, C-1.2

– C-2 Prevenzione del rischio chimico: C-2.1, C-2.2, C-2.5, C-2.6

– C-4 Prevenzione del rischio disturbi muscolo scheletrici: C-4.2, C-4.3, C-4.5, C-4.6, C-4.7

– D Formazione, addestramento e informazione: D-5

– E Gestione della salute e sicurezza: misure organizzative, tutti gli interventi indicati

– F Gestione delle emergenze e DPI: F-1, F-7

Scadenza per la Presentazione

 

Le aziende interessate devono presentare il modello di domanda entro il 28 febbraio 2025. È essenziale non perdere questa deadline per beneficiare delle riduzioni offerte.

L’aggiornamento del modello OT 23 per il 2025 rappresenta un’opportunità significativa per le aziende di ridurre i costi assicurativi migliorando contemporaneamente la sicurezza e la salute sul lavoro. Investire in sicurezza non solo contribuisce a creare un ambiente di lavoro più sicuro ma rappresenta anche un vantaggio economico attraverso la riduzione dei premi INAIL.

Il nuovo sistema di classificazione degli interventi introdotto dall’INAIL per il 2025 semplifica il processo per le aziende e chiarisce quali interventi portano a una maggiore riduzione dei tassi.

 

Consulta le linee guida INAIL – Per maggiori informazioni contattaci scrivendo a info@sicurema.it

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