La sicurezza dei Trabattelli: normativa e punti chiave

La normativa per la sicurezza dei trabattelli

• Il Testo Unico sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, D.Lgs., 81/2008, fornisce indicazioni sui requisiti di sicurezza da mettere in atto durante l’utilizzo, il montaggio e lo smontaggio dei trabattelli. Ai sensi degli articoli 36 e 37 il datore di lavoro deve inoltre provvedere alla formazione e all’addestramento dei lavoratori impiegati nel montaggio, nello smontaggio e nell’utilizzo del trabattello.
• La norma di riferimento per i fabbricanti dei trabattelli è la UNI EN 1004:2021. La norma fornisce indicazioni su materiali, dimensioni, carichi di progetto, requisiti di sicurezza e prestazionali. La norma fornisce inoltre delle linee guida per la preparazione di un manale di istruzioni.
• Altra norma relativa ai trabattelli è la UNI EN 11764:2019 che regolamenta l’utilizzo di piccoli trabattelli, i quali non hanno l’obbligo di ancoraggio (salvo indicazioni del fabbricante).
• Di notevole importanza è anche il documento redatto dall’INAIL “Trabattelli-Guida tecnica per la scelta, l’uso e la manutenzione” che ha lo scopo di fornire indicazioni per la scelta, l’uso e la manutenzione dei trabattelli da utilizzare nei luoghi di lavoro.

Utilizzo trabattelli: i punti chiave per la sicurezza

Per la sicurezza di questi elementi è fondamentale prestare attenzione ad alcuni fattori critici come:

• stabilità
• montaggio, trasformazione e smontaggio

1) Stabilità

La stabilità dei trabattelli deve essere valutata considerando i carichi orizzontali e i carichi aggiuntivi del vento, che nel caso di strutture aperte possono essere importanti, creandosi le condizioni per un “effetto galleria”, con forte canalizzazione del vento.

In base alla norma UNI EN 1004-1: 2021 i trabattelli conformi sono progettati per rimanere stabili a una pressione del vento massima di 0,1 kN/m2. Il fabbricante ha l’obbligo di indicare i riferimenti di velocità del vento per l’utilizzo in sicurezza, specificando anche i valori che richiedono che i trabattelli vengano assicurati alla struttura e quelli oltre i quali i trabattelli devono essere smontati.

2) Montaggio, trasformazione e smontaggio

Il fabbricante del trabattello deve fornire obbligatoriamente tutte le informazioni relative all’utilizzo, alla trasformazione, al montaggio e allo smontaggio del dello stesso. A differenza dei ponteggi non è necessario dunque redigere un PiMUS (piano di montaggio, uso e smontaggio).

I lavoratori incaricati dal datore di lavoro devono eseguire preventivamente un’ispezione del cantiere per identificare possibili rischi in relazione a:

• condizioni del terreno
• pendenza e livello del terreno
• ostacoli
• vento e, in generale, condizioni meteo avverse
• vicinanza di linee elettriche aeree

Per il montaggio e la gestione dei trabattelli è necessario che i lavoratori coinvolti abbiano seguito una formazione ed addestramento specifico. Inoltre, per le operazioni di montaggio, trasformazione e smontaggio vanno sempre indicati:

• il numero dei lavoratori necessari per lo svolgimento delle operazioni
• i componenti necessari, con indicazione di quantità e peso
• la sequenza di montaggio (testo e immagini)
• la metodologia di controllo della verticalità dei montanti (inclinazione massima 1%) e metodo di allineamento verticale
• istruzioni su come fissare e staccare i collegamenti
• uso e fissaggio di stabilizzatori e zavorre
• descrizione del sollevamento dei componenti per il montaggio delle sezioni superiori
• come fissare e usare le scale di accesso
• come fissare e usare correnti e fermapiede
• procedura di smontaggio

Un manuale di istruzioni completo e a norma e un’adeguata formazione ed addestramento di ogni lavoratore coinvolto nella realizzazione e nell’uso dei trabattelli sono essenziali per garantire adeguata sicurezza in cantiere.