Il 25 luglio 2024 è stata pubblicata la nuova edizione della norma UNI 9994-1:2024, norma cogente e di riferimento per le attività di manutenzione degli estintori portatili e carrellati d’incendio su territorio nazionale.
La nuova norma presenta diverse novità e aggiornamenti rispetto alla versione precedente, in questo articolo, ne approfondiremo i principali. Tra questi, spiccano le modifiche alla classificazione degli estintori ad acqua e le nuove periodicità di revisione e collaudo.
1. Aggiornamenti della terminologia
Una delle principali novità riguarda la sezione “Termini e Definizioni”, che è stata riorganizzata e aggiornata per riflettere al meglio l’evoluzione delle pratiche operative. Di seguito i cambiamenti più significativi:
– “Prototipo omologato” è stato sostituito da “Prototipo autorizzato“. Questo cambiamento mira a chiarire la procedura per la certificazione e il controllo degli estintori, garantendo che solo i dispositivi autorizzati siano in uso.
– Definizioni rinnovate e più precise su vari componenti e processi legati alla manutenzione degli estintori.
2. Nuova Classificazione degli Estintori a Base d’Acqua
Un cambiamento significativo riguarda la classificazione degli estintori a base d’acqua, che è stata completamente rivista, sia per quanto riguarda la pressurizzazione sia la composizione del serbatoio. La nuova classificazione include:
Tipologia di Estintore | Classificazione UNI 9994-1:2013 | Classificazione UNI 9994-1:2024 |
A base d’acqua (generico) | Serbatoio in acciaio al carbonio con agente estinguente premiscelato | Serbatoio in acciaio al carbonio contenente solo acqua e additivi in cartuccia |
A base d’acqua a pressione permanente | Solo acqua | Acqua, acqua miscelata con additivi, inclusi nuovi additivi fluorine free, oppure additivo in cartuccia separato dall’acqua |
A base d’acqua a pressione ausiliaria | Solo acqua | Acqua, acqua miscelata con additivi fluorine free o additivo in cartuccia separato dall’acqua |
L’introduzione di additivi fluorine-free rappresenta una risposta alle normative ambientali che limitano l’uso di composti fluorurati dannosi, come il PFOA, regolato dal Regolamento (UE) 2020/784.
3. Periodicità di revisione e collaudo degli estintori
Uno degli aspetti più rilevanti di questa edizione riguarda le nuove periodicità per le operazioni di revisione e collaudo degli estintori, differenziate per tipologia di agente estinguente e materiale del serbatoio. Questi aggiornamenti sono stati progettati per allinearsi con le evoluzioni tecniche degli estintori moderni, aumentando le tempistiche tra una manutenzione e l’altra, in alcuni casi, ma introducendo controlli specifici per garantire la sicurezza.
Estinguente | Tipo di Estintore | Revisione (mesi) | Collaudo (mesi) | |
Polvere | Tutti | 60 (da 36) | 120 (da 144) | |
CO2 | Tutti | 60 | 120 | |
Idrocarburi alogenati | Tutti | 72 | 120 | |
Acqua a pressione permanente | Plastificato | 24/48/60* | 72 | |
|
Inox/Alluminio | 60 | 120 | |
Acqua a pressione ausiliaria | 24/48/60 | 72/120 a seconda della tipologia e del materiale dell’estintore |
* Il valore di 24 mesi è riferito alla verifica del trattamento di plastificazione interna del serbatoio.
Le scadenze più restrittive introdotte nella norma prevalgono su eventuali indicazioni precedenti del produttore. In generale, viene raccomandato di mantenere una revisione a 36 mesi per gli estintori già immessi sul mercato.
4. Procedure di controllo e manutenzione
La norma suddivide in modo dettagliato le diverse fasi operative, fornendo una guida su come garantire l’efficienza degli estintori nel tempo:
– Controllo iniziale: ispezione visiva e tecnica dell’estintore per verificare la conformità al prototipo certificato.
– Controllo periodico: a cadenza regolare, con particolare attenzione agli estintori a base d’acqua plastificati, per verificare l’integrità del trattamento di plastificazione interna.
– Revisione programmata: prevede una serie di verifiche tecniche che garantiscono il mantenimento dell’efficienza dell’estintore nel tempo.
– Collaudo: verifica finale, condotta con scadenze stabilite, per assicurarsi che l’estintore rispetti ancora i requisiti di sicurezza operativa.
L’introduzione della verifica del trattamento di plastificazione rappresenta un passaggio cruciale per garantire l’affidabilità degli estintori a pressione permanente, che utilizzano serbatoi plastificati.
5. Manutenzione Straordinaria e Dismissione degli Estintori
La fase di manutenzione straordinaria è stata semplificata, con l’obiettivo di facilitare le operazioni tecniche più complesse, mentre le procedure di collaudo sono rimaste invariate. Un punto cruciale della nuova norma è la gestione degli estintori fuori servizio, che devono essere dismessi entro 18 anni dalla loro fabbricazione, in conformità con le normative ambientali.
L’estintore dismesso deve essere trattato come un rifiuto speciale, rispettando le normative in materia di smaltimento ecologico, particolarmente quando si tratta di agenti estinguenti fluorurati, per ridurre l’impatto ambientale.
6. Parti di ricambio e agenti esterni
Tutte le parti di ricambio utilizzate nella manutenzione degli estintori devono essere conformi al prototipo certificato, come previsto dalla normativa e dalle disposizioni del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Anche gli agenti estinguenti devono essere sostituiti in linea con quanto certificato, garantendo l’efficienza e la sicurezza del dispositivo per tutta la sua durata operativa.
7. Documentazione e tracciabilità delle operazioni
La UNI 9994-1:2024 introduce anche un nuovo obbligo: al termine di ogni intervento di manutenzione, il manutentore deve fornire al committente una copia del documento di manutenzione, che riporta tutte le operazioni svolte. Questo documento assicura la tracciabilità delle operazioni e permette di monitorare costantemente lo stato di efficienza degli estintori, migliorando la gestione della sicurezza antincendio nelle aziende.
La norma UNI 9994-1:2024 introduce quindi numerosi aggiornamenti che rispondono alle esigenze moderne di sicurezza, sostenibilità ambientale e ottimizzazione delle operazioni di manutenzione. Le nuove periodicità di revisione e collaudo, insieme all’introduzione di additivi fluorine-free, rappresentano un passo avanti nel garantire la sicurezza antincendio, riducendo al contempo l’impatto ambientale.
Questa guida sintetizza le principali novità introdotte dalla norma UNI 9994-1:2024, ma per un’applicazione pratica e completa delle disposizioni, è fondamentale consultare il testo integrale della norma e mantenere un dialogo costante con i produttori e i manutentori qualificati
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