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Rivalutazione delle sanzioni in materia di salute e sicurezza

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) ha pubblicato la nota n. 724 del 30 ottobre 2023, e la successiva nota di integrazione n. 1159 del 9 novembre 2023, offrendo istruzioni ai propri ispettori sull’attuazione della rivalutazione delle sanzioni amministrative in tema di igiene, salute e sicurezza sul lavoro, come stabilito dal Decreto Direttoriale n. 111 del 20 settembre 2023.

 

La Nota INL del 30 ottobre 2023, prot. n. 724 indica che il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con il Decreto Direttoriale n. 111 del 20 settembre 2023 ha proceduto alla “rivalutazione degli importi delle ammende riferite alle contravvenzioni in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro e alle sanzioni amministrative pecuniarie previste dal decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, nonché da atti aventi forza di legge, in applicazione di quanto previsto dall’art. 306, comma 4 -bis, del medesimo d.lgs. n. 81/2008”.

La rivalutazione applicata è della misura del 15,9% e tale incremento va calcolato “sugli importi delle sanzioni previste dal D.Lgs. n. 81/2008 già aumentati del 10% per effetto della legge n. 145/2018, art. 1, comma 445, lettera d), n. 2)”.

Nella Nota si evidenzia che la rivalutazione di cui al D.D. n. 111 “trova applicazione esclusivamente con riferimento alle violazioni commesse” dal 6 ottobre 2023. E “va altresì osservato che l’incremento non si applica alle ‘somme aggiuntive’ previste dall’art. 14 del d.lgs. n. 81/2008 (contrasto a lavoro irregolare e tutela salute e sicurezza), che occorre versare ai fini della revoca del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, le quali non costituiscono ‘propriamente sanzione’”.

La Nota riporta poi ulteriori dettagli e presenta un quadro riepilogativo delle contravvenzioni più ricorrenti che prevedono pene alternative dell’arresto o ammenda o solo ammenda, con l’indicazione degli importi rivalutati per effetto del D.D. n. 111/2023.

 

Fonte: tratto da PuntoSicuro

Sicurema
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