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Come rendere la disabilità più inclusiva nei luoghi di lavoro?

Un ambiente inclusivo e agibile è fondamentale per garantire alle persone con disabilità autonomia e indipendenza nello svolgimento delle proprie attività lavorative. Quali misure vanno adottate a questo scopo? Il Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici (DIT) ha curato un factsheet su questo tema.

Sul portale dell’Inail è stato pubblicato di recente un facsheet (in italiano, scheda informativa) che illustra come le caratteristiche dell’ambiente lavorativo in cui le persone con disabilità svolgono le proprie attività sono strettamente correlate con l’inclusione sociale, la produttività e il benessere individuale.

Il facsheet, curato dal DIT – che si occupa di promuovere le procedure di gestione e di valutazione del rischio in materia di salute e sicurezza degli ambienti di lavoro in relazione all’evoluzione tecnologica – riporta, per prima cosa, i dati Istat sull’incidenza della disabilità in Italia.
Si stima che nel nostro paese siano 3 milioni e 100 mila le persone che presentano una disabilità, che corrisponde a circa il 5% della popolazione. La progettazione di ambienti sicuri e inclusivi è dunque un prerequisito necessario per garantire la piena partecipazione a un’importante fetta della popolazione su un piano di parità con le persone che non sono portatrici di disabilità.

Come si rende un ambiente di lavoro più inclusivo per persone con disabilità?

Progettando ambienti, prodotti e attrezzature secondo un approccio Design for all (in italiano, “disegno per tutti”).

Ma cosa si intende per Design for all? La norma Uni EN 17210 stabilisce i requisiti minimi di base che un ambiente deve possedere per essere fruibile da tutti senza bisogno di adattamenti. Questo tipo di design si ispira principalmente a principi di flessibilità, tolleranza dell’errore, contenimento dello sforzo fisico ed equità.

Alla luce di questo, Il DIT di Inail, ha avviato un progetto di ricerca per realizzare misure tecniche per aumentare la sicurezza sui luoghi di lavoro agendo su ambiente e tecnologie perché agevolino l’inclusione e non diventino barriere. L’obiettivo è focalizzarsi sulle esigenze e sui bisogni dei lavoratori per tutelarne la sicurezza. A questo scopo, i ricercatori hanno proposto per prima cosa di individuare le possibili barriere fisiche, cognitive e sensoriali nei luoghi di lavoro e successivamente presentare le possibili soluzioni per modificare tutte le situazioni non consone alla sicurezza per garantire il benessere di tutti i lavoratori.

I risultati delle attività del progetto di ricerca del Dit costituiranno un importante supporto ai Datori di Lavoro (DL) e ai Responsabili del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) nella valutazione e gestione dei rischi nel proprio ambiente di lavoro per rivolgere una maggiore attenzione nella scelta delle attrezzature di lavoro progettate secondo i principi del Design for all.

Sicurema
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