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Scaffalature: validazioni e verifiche ispettive

Il processo di validazione e l’ispezioneperiodica delle scaffalature tutelano l’incolumità e la salute dei lavoratori durante l’utilizzo di tali attrezzature di immagazzinaggio. Vediamo di cosa si tratta.

Validazione: 

La validazione è una metodologia volta a stabilire, definire e identificare lo stato funzionale di una scaffalatura in uso. Esistono le seguenti tipologie di validazione: 

  • Validazione statica è la verifica della capacità portante della scaffalatura nella sua configurazione corrente, in conformità allo stato dell’arte della tecnica e dei metodi di calcolo in essere al momento della validazione; garantisce che la scaffalatura è in grado di sostenere i carichi previsti nelle condizioni di progetto. 
  • Validazione di montaggio è il processo che permette di stabilire che la scaffalatura nello stato in cui si trova è stata installata conformemente alle specifiche di progetto, alle istruzioni di montaggio del fornitore e alle disposizioni per l’uso sicuro delle scaffalature. 
  • Validazione documentale è la verifica della esistenza e congruenza di tutti i documenti richiesti dalle norme per l’uso sicuro della scaffalatura.  
  • Validazione d’uso della scaffalatura (validazione globale): La validazione d’uso della scaffalatura è il processo che stabilisce l’utilizzo sicuro della stessa La validazione di uso della scaffalatura è rilasciata dal fornitore della stessa o da una persona competente. Essa comporta anche la validazione statica, di montaggio, documentale.  

A tale scopo, è necessario che risulti verificata l’integrità funzionale della scaffalatura a fronte di: 

– il controllo degli elementi strutturali e degli accessori; 

– la conformità della validazione statica; 

– la conformità della validazione di montaggio; 

– la conformità della validazione documentale; 

– la verifica dell’esistenza di condizioni di uso sicuro della scaffalatura, ovvero le condizioni operative previste dalle UNI EN 15512, UNI EN 15620, UNI EN 15629, UNI EN 15635. 

Le validazioni devono essere svolte in baso allo stato di vita della scaffalatura.    

Verifica ispettiva: 

Per mantenere un magazzino in sicurezza, è indispensabile l’esecuzione di ispezioni periodiche al fine di accertare il buono stato delle scaffalature. Esistono due tipologie differenti di ispezioni: 

Ispezioni visive: eseguite settimanalmente o ad intervalli regolari definiti dal datore di lavoro sulla base dell’analisi dei rischi del magazzino, e prevedono i seguenti controlli: 

  • comprovare lo stato di mantenimento della scaffalatura nelle condizioni di sicurezza richieste; 
  • controllare la presenza e l’efficacia della segnaletica e dei dispositivi di protezione; 
  • individuare danni non segnalati nel corso dell’attività giornaliera. 

Ispezioni effettuate da un esperto validatore: verifiche che vengono eseguite per valutare la sicurezza globale della scaffalatura e dell’ambiente circostante e devono essere svolte almeno ogni 12 mesi. 

Il programma dell’ispezione prevedere le seguenti fasi: 

1) controllo documentale della scaffalatura da magazzino 

2) verifica della conformità delle unità di carico 

3) verifica della adeguatezza dei mezzi di movimentazione 

4) verifica dell’idoneità della scaffalatura per l’impiego richiesto 

5) ispezione visiva delle condizioni generali del magazzino 

6) ispezione visiva delle scaffalature 

7) identificazione e registrazione dei danni rilevati 

8) valutazione del rischio conseguente al danno osservato 

9) ricerca delle cause del danno osservato 

10) proposta di azioni correttive 

11) trasmissione di tutte le informazioni ai responsabili del magazzino e dell’azienda, in forma efficace per la messa in atto delle azioni correttive. 

LA DOCUMENTAZIONE DA CONSIDERARE/PREDISPORRE 

Per ciascuna scaffalatura va considerata la seguente documentazione: 

  1. la relazione di calcolo o un documento con validità contrattuale, con la chiara identificazione delle configurazioni ammesse e delle relative portate; 

– i disegni di progetto o un documento con validità contrattuale, che illustrano e identificano le configurazioni della scaffalatura come installate; 

– l’identificazione dei componenti; 

– le targhe di portata correttamente installate e coerenti con le configurazioni in essere; 

– il manuale di montaggio, uso e manutenzione; 

– l’attestazione di corretto montaggio o documento equivalente; 

– il registro delle ispezioni e degli interventi di manutenzione. La validazione documentale è condotta da un esperto validatore. 

  1. Documento di validazione statica 
  1. Documento di validazione di montaggio 
  1. Documento di validazione documentale 
  1. Documento di validazione d’uso 
  1. Rapporto di ispezione condotti da persona competente. 
  1. Verbali degli interventi di ispezione e manutenzione eseguiti successivamente all’ultima ispezione di persona competente  
Sicurema
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