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Near miss: cosa sono e come gestirli

Il termine near miss è di origine inglese e la sua traduzione letterale in italiano è “mancato sinistro” o “mancato incidente”, nel linguaggio comune ad esso viene attribuito il significato di “mancato infortunio”.

Cosa sono i near miss

Si definisce “near miss” o “quasi infortunio”, un qualsiasi evento, correlato all’attività lavorativa, che avrebbe potuto causare un infortunio o un danno alla salute o morte, ma solo per caso non lo ha prodotto. E’ pertanto un evento che ha la potenzialità di produrre in infortunio.

Sono considerati “near miss” alcuni infortuni lievi con danni trascurabili che restano fuori dall’obbligo legislativo di registrazione, cioè quegli eventi infortunistici di lieve entità che non portano a giorni di assenza da lavoro oltre a quello in cui si è verificato l’evento.

Quali sono le cause dei mancati infortuni

Le cause che possono dar origine a mancati infortuni possono essere di diversa origine. Alcune cause possono essere ricercate nell’organizzazione e gestione aziendale, come procedure di lavoro non pertinenti, misure di prevenzione non idonee, elevati carichi di lavoro, mancata sorveglianza da parte dei preposti, verifiche carenti, scarsa o non adeguata comunicazione dei pericoli, malfunzionamenti e mancata manutenzione di macchine ed attrezzature. I mancati infortuni possono verificarsi anche per errori umani o eventi potenzialmente imprevedibili.

Normativa

Non esiste alcun obbligo specifico del datore di datore di riportare i near miss nel documento di valutazione dei rischi e di conseguenza non sono previste sanzioni in caso di mancata registrazione.

Il lavoratore però ha l’obbligo di segnalare al proprio datore di lavoro, al dirigente o al preposto eventuali condizioni di pericolo o situazioni anomale. L’analisi dei near miss da parte del datore di lavoro è regolata da alcune norme tecniche, su base volontaria. La norma ISO UNI 45001 identifica lo standard internazionale per la gestione della sicurezza dei lavoratori e prevede la necessità di monitorare costantemente tutte le situazioni di pericolo.

Perché è importante registrare i near miss?

Non esiste una correlazione tra infortuni e near miss ma la letteratura tecnica e l’esperienza operativa ci insegna che il verificarsi di un evento dannoso è sempre associato al precedente verificarsi di numerose anomalie e dunque near miss. Infatti, secondo diversi studi statistici su 1000 incidenti, 3 sono infortuni con conseguenze rilevanti, 88 con effetti minori e i restanti sono quasi infortuni o near miss.

A fini prevenzionistici è dunque importante registrare ed analizzare i near miss perché possono essere considerati come senali precursori di possibili eventi con danno. I near miss si possono considerare veri e propri indicatori di rischio al pari degli infortuni. E’ inoltre importante condividere le analisi dei near miss con i lavoratori al fine di fare tesoro di quanto “non accaduto” per prevenire le cause di possibili incidenti.

Per facilitare la segnalazione dei mancati infortuni è utile dotarsi di un modulo di segnalazione di mancato infortunio ove indicare le caratteristica dell’evento. Gli elementi che il modulo deve contenere sono: Nome dell’azienda, il numero del report, il reparto o luogo di lavoro ove è avvenuto l’evento, la data e l’ora, la descrizione dell’evento e le possibile cause.

Sicurema
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