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I criteri minimi ambientali (CAM) cosa sono? Come sono correlati alle tematiche di sicurezza?

Per gli effetti del D. Lgs 50/2016 sono stati definiti in Gazzetta Ufficiale del 2 Dicembre 2022, i Criteri Ambientali Minimi (CAM) da rispettare in caso di organizzazione di eventi culturali, artistici sportivi o professionali e commerciali.

L’attuazione dei CAM mira a ridurre gli impatti ambientali del settore e a promuovere la diffusione di buone pratiche di accessibilità ed inclusione, il rispetto delle condizioni di lavoro dignitose nonché della normativa in materia di salute e sicurezza dei lavoratori favorendo, soprattutto nella Pubblica Amministrazione, lo sviluppo della cultura alla sostenibilità declinata a tutto tondo. All’interno del documento si evidenzia un continuo riferimento ai sistemi di gestione ambientale  delle organizzazioni (Registrazione EMAS/Certificazione ISO 14001) ma anche a sistemi di gestione per gli eventi sostenibili (ISO 20121), oltre che alle certificazioni di prodotti e servizi a ridotto impatto ambientale, come il marchio Ecolabel UE per i prodotti di carta stampata e grafica, di pulizia, di igiene personale e i servizi di pulizia e di ricettività turistica per i soggiorni dei partecipanti/fruitori dell’evento.

I CAM sono tutti obbligatori negli eventi soggetti a procedura di gara pubblica, e sono:

  • CAM carta
  • CAM arredi per interni
  • CAM arredo urbano
  • CAM verde pubblico
  • CAM veicoli
  • CAM edilizia (illuminazione edifici)
  • CAM gestione dei rifiuti
  • CAM servizio di ristorazione collettiva e fornitura derrate alimentari
  • CAM servizi di ristoro (distributori, bar, etc.)
  • CAM tessili
  • CAM servizi di pulizie e sanificazione

Sono predisposte delle verifiche per garantire il rispetto dei CAM, effettuate da parte di un Responsabile della Sostenibilità, e attraverso delle specifiche riunioni operative durante le quali si prende visione di etichette o certificati o altra documentazione tecnica, così che tutte le dichiarazioni presentate dagli offerenti siano verificabili, ripetibili, controllabili e comparabili.

Chiaramente, nel Piano d’Azione per la sostenibilità Aziendale, sono definite anche le clausole sociali e la tutela dei lavoratori. Infatti, il rispetto dei CAM include il rispetto dei trattamenti economici e normativi in vigore per la zona nella quale si eseguono le prestazioni di lavoro, ma anche il rispetto della normativa vigente in materia di salute e sicurezza dei lavoratori. Ciò vale anche in caso di impiego di breve durata, come nel caso dei lavoratori interinali (meno di 60 giorni), i quali devono aver ricevuto la formazione necessaria in materia di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro per svolgere le mansioni assegnate, ai sensi del D. Lgs 81/08. Altresì il personale deve essere dotato di opportune protezioni individuali secondo quanto previsto dal Documento di Valutazione dei Rischi in adempimento alla normativa vigente in materia di sicurezza dei lavoratori. Tale DVR deve inoltre essere oggetto di verifica affinché si garantisca che lo stesso sia in corso di validità e che sia regolarmente nominato e formato il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dell’impresa.

Sicurema
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