È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 171 del 24 luglio 2023 il decreto del 16 marzo 2023 del Ministero della Salute che definisce i criteri e le modalità di installazione dei DAE (defibrillatori semiautomatici e automatici esterni) come stabilito dall’articolo 1, comma 3, legge 4 agosto 2021, n.1160.
Partiamo dal principio: qual è la funzione di un DAE?
Si tratta di un dispositivo medico dotato di specifici sensori che permettono di riconoscere in modo automatico un arresto cardiaco e di determinare la necessità di un intervento di defibrillazione per ripristinare, attraverso shock elettrici, un ritmo cardiaco efficace prima dell’intervento degli operatori sanitari.
Dove troviamo i DAE?
La distribuzione dei DAE deve essere capillare e strategica in luoghi di aggregazione cittadina, nelle piazze, negli edifici pubblici e privati e nelle aree con particolari specificità, come luoghi isolate e zone poco accessibili (ad esempio le isole) come indicato nell’allegato A del decreto. Indicativamente, nei centri abitati dovrebbero esserci 2 DAE ogni chilometro quadrato.
La segnaletica per i DAE
È di fondamentale importanza che la segnaletica che indica la presenza di un DAE sia chiara e comprensibile per tutti. A tale scopo deve essere utilizzata la segnaletica internazionale, di cui al punto 2 dell’allegato B del decreto, e il preciso posizionamento dei DAE deve essere presente nelle planimetrie per emergenza ed evacuazione e deve essere aggiornato in caso di installazione o riposizionamento dei dispositivi.
Chi gestisce i DAE?
In base al Dgls 9 aprile 2008, n.81 – Testo unico di Salute e Sicurezza – la gestione e il corretto funzionamento dei DAE è affidato al datore di lavoro, ma si deve individuare anche un soggetto responsabile del corretto funzionamento del DAE.
Come verificare lo stato di buon funzionamento di un DAE?
I DAE di ultima generazione sono provvisti di connettività Wi-Fi integrata per essere collegati al sistema di monitoraggio remoto della centrale operativa del sistema di emergenza sanitaria «118» più vicina per consentire in tempo reale la verifica dello stato di funzionamento del dispositivo.
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